Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIX (1772)

Volume XXIX » Diario » 1772 » Maggio » p. 63

pregiudizi dell'ordine non possono permettere che alcuno s'inalzi sopra i medesimi e sopra gli altri che lo circondano. Il filosofo è un contemplatore sciolto da ogni relazione, che osserva tutto con imparzialità, e che giudica di tutto con modestia. Non deve perciò servire ad alcun fine, non deve pensare a voglia altrui, non adottare nel suo esame quei dati che non sono evidenti. È difficilissimo avere i talenti necessari per questa professione, e molto più la libertà, ed i comodi ch'esige. Forse i filosofi sono rari, anche perché quelli che lo sono si nascondono o per timore, o per indolenza. Né possono essi pretendere a fare dei proseliti perché in generale l'uomo naturalmente è tutt'altro che filosofo. Voltaire ne ha delle caratteristiche, ma gli manca non di meno assai, ed ha troppo impegno per le sue opinioni anche in cose frivole, e troppa bile contro i suoi