Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Diario » 1759 » Al 28 novembre » p. 179

dico che tutte quelle persone che fanno molto parlar di sé pro, e contra hanno un gran misto di vizi, e di virtù. Non mi mancherebbero esempi per confermare questo mio sentimento, che può esser materia di un articolo per i miei Saggi di morale. Quando

i più parlano bene di alcuno allora credo che sia un uomo virtuoso, quando i più ne parlano male non temo d'ingannarmi spacciandolo per un scellerato. In ogni caso è meglio che poco ciascuno faccia palar di sé, perché in questo caso se non averà luminose virtù, sarà anch'esente da grossi difetti, ed io non so se sia meglio esser mediocremente capace di bene, e di male, che grandemente soggetto a fare azioni buone, e malvagie in supremo grado.

Ho una rocaggine che un poco m'inquieta, e che non so in qual maniera l'abbia acquistata.

ø Mercoledì a dì 21 detto.

Il mio spirito in quest'oggi è stato alquanto turbato. Posso ben ripetere quello che scrisse il continovatore dei caratteri della Bruyère

"Quand'est-ce que je juge sainement? Est-ce quand mon esprit abatu, doute, se défie, et découvre à peine les choses les plus proches? Est-ce quand emporté