Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Diario » 1759 » Ottobre » p. 146

Il Cocchi nelle sue Efemeridi è stato solito di segnare fino le persone con le quali parlava, le spese che faceva, le lettere che scriveva, i piccoli incomodi che soffriva, ed altre simili minute cose. Io credo che queste cose sieno inutili, e che non giovi punto il ricordarmi con quante persone discorsi un tal giorno. Per me stimo che il metodo di questo letterato fosse un balocco, ed un'occupazione inconcludente.

ø Sabato a dì 13 detto.

Mi è stato detto che l'olio di formiche, ed il brodo di passerotti aiuti quei che la debolezza cagionata dalla dissolutezza, o dall'età ha resi impotenti per soddisfare al debito del matrimonio. Quest'invenzione mostra quanto si estenda il desio di appagare le malnate passioni della carne fino col far rivivere quel fomite che si era smorzato, mentre non credo che i mariti sieno quelli che abbiano desiderato di poter contentare le loro donne ad onta della natura, ma bensì i dissoluti di professione.

ø Domenica a dì 14 detto.

Ho letta una satira manoscritta intitolata Lo scudiscio che dicesi fatta da un gesuita contro un