cattedra è succeduto Bartolommeo Teglia figliuolo del dottor Francesco, il quale era pur lettore nel nostro Studio. Nel sesto fascio dei nostri Zibaldoni eruditi vi è una nota di opere manoscritte lasciate dal suddetto Peruzzi alla sua morte, e fra questi quattordici volumi in foglio di notizie, ed alberi riguardanti le famiglie fiorentine, per ordine di alfabeto.
Sono stato secondo il solito al magistrato che si aduna tre volte la settimana, cioè mercoledì, giovedì, e venerdì da mattina, ove sempre più mi persuado che nel presente sistema simili magistrature sono una semplice formalità, perché le persone che le compongano in poco tempo non possono mettersi al fatto delle leggi dei tribunali, né impegnarsi a rimediare agli abusi. Presentemente si dice che nell'Ufizio della Parte vi sieno molti sconcerti, e la città tutta ne fa pubblici lamenti, ma finché il popolo può soffrire, le cose anderanno bene, quando poi per un caso, o per l'altro si darà fuoco a qualche mina, allora si scopriranno le cose occulte. Ne' pochi mesi che sono in questo magistrato ho conosciuto che il metodo di questo tribunale è un vero caos, per dileguare il quale non ci vorrebbe una piccola fatica.