come fu battuta una medaglia nell'anno scorso, nella quale si vede il suo busto, e lettere intorno "BINDUS. SIMON. PERUZIUS. PATRIC. FLOR.", e nell'esergo "MDCCLVIII.". Nel rovescio sono tre figure, cioè la dea Igia tenente nella destra una patera, l'estremità della quale lambe un serpe che sorge da un'ara che gli sta a' piedi, e colla destra tiene tre pere alludente all'arme di casa Peruzzi; Giove fulminante, e colla sinistra appoggiata ad una mazza di ferro; e finalmente Mercurio col caduceo nella destra, e una borsa nella sinistra. Nel mezzo a queste figure sorge un trofeo con diverse insegne cavalleresche, e con lettere "SALUTIS. NOBILITATIS. ELOQUENTIAE. CONSERVATORI.". Allude questa medaglia al suo impiego di Provveditore del Magistrato della Sanità di Firenze; di Segretario della Deputazione sopra la Nuova Descrizione della Nobiltà del Granducato di Toscana a forma della legge del 1750; e di lettore delle Lettere toscane nello Studio fiorentino, nella qual