Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Diario » 1759 » Settembre » p. 105

fatto a sopprimere tanta maldicenza contro i religiosi, ed i frati, ed altre persone nelle mani dei quali è la religione, e che finalmente certe espressioni rozze, e caricate sono da scusarsi in lui, il quale visse in un paese, ed in un tempo in cui non era sparsa tutta quella cultura che regna di presente, ed una polizzia che il nostro secolo farà distinguere da ogni altro dei passati. Dico poi che s'Erasmo non avesse detto male dei frati non sarebbe stato tanto letto. Piace assai più la satira, che il panegirico, perché quella adula la nostra superbia, questo mortifica il nostro orgoglio. Sarebbe bene che fatta una scelta dei dialoghi migliori, e più sani, si dessero questi a leggere ai fanciulli per fargli apprendere quei semi di morale che vi sono così bene insinuati, nel tempo che imparano la lingua latina. Le annotazioni dell'accennata edizione sono per lo più esecrabili, ed empie. Or non avendo questo libro ho sempre desiderato di provvedermelo, come finalmente ho fatto, perché