Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVII (1770-1771)

Volume XXVII » Diario » 1771 » Gennaio » p. 39

si consuma, si smorza, o per una circostanza invisibile senza privare il corpo dell'uso dei sensi, perde l'attività di ragionare, di giudicare rettamente ecc. ecc. O l'uomo non rifletta, o non si umili nel ripensare a tutto questo.

o A dì 27 detto domenica.

Tempo nebbioso, e fosco con minuta pioggia.

Il popolo è sempre lo stesso. Molto è riformato il teatro, ma non di meno lo spettacolo colpisce ancora, ed il buon senso non è ciò che tira la moltitudine, ma il maraviglioso, il grandioso, il rumoroso. In fatti le vere bellezze per esser gustate esigono lumi, riflessione, sentimento. La plebe non può avere questi doni, sicché non è mossa se non da quello che fortemente colpisce i sensi materiali. Faccio queste riflessioni perché abbiamo una cattiva opera ma molto decorata, e con gran concorso.