Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVII (1770-1771)

Volume XXVII » Diario » 1771 » Gennaio » p. 38

ø A dì 26 detto sabato.

Tempo nuvoloso, e fosco.

La vista di un vecchio (Ignazio Coppoli) mi ha rattristato assai, vedendo ciò che si diviene. Povera umanità! Il riflettere allo stato dell'anima in un pazzo, ed in un decrepito, mi turba la fantasia, e mi getta in un doloroso pirronismo. Cosa siamo mai? Questo ente immateriale, che or mi riscalda, che or mi mantiene la vita, che alcune volte mi procura dei piaceri deliziosissimi, che produsse l'Iliade, l'Odissea, la Commedia, il Paradiso perduto, la Gerusalemme liberata ecc., che animò Galileo, Newton, ed il Buonarroti, che potette creare tutte le arti, e tutte le macchine, che imitò, e disvelò la natura ecc. ecc., si raffredda, si inlanguidisce,