Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVI (1770)

Volume XXVI » Diario » 1770 » Ottobre » p. 151

o A dì 13 detto sabato.

Tempo vario, ma ragionevole.

Mi sono divertito a passeggiare, ed a fare delle osservazioni sopra le diverse qualità di uve. Ne ho trovate di moltissime specie, di assai diverso sapore nei medesimi poderi, e di qui giudico che derivi che i nostri vini tutti sono un poco gravi, che non invecchiano assai, e che non reggono alla navigazione lunga. Anche la maniera di fargli v'influirà, ma non può essere a meno che la mescolanza di uve più, o meno mature, dolci, agre, ed insipide non vi abbia parte. Del rimanente poi gli stessi contadini non sanno i nomi di tutte le uve che hanno nei loro campi, e quelli di un luogo variano assai da quelli di un altro poco lontano, né sempre corrispondono con quelli dei libri più usuali. Mi sono assicurato di ciò con quello di Cosimo Trinci alla mano. Per rilevarne tutte le specie, e notarne le differenze bisogna studiare le viti quando hanno le uve mature, e notare la figura, ed il colore delle foglie, siccome quello dei tralci, la forma dei grappoli, e dei granelli, il tempo che matura,