Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVI (1770)

Volume XXVI » Diario » 1770 » Ottobre » p. 145b

strano, se appresso tutt'i popoli è bisognato che gli si minaccino delle gravi pene corporali, l'obbrobrio, ed un patimento eterno per ritenerlo da certe azioni, per farlo amico de' suoi simili, per renderlo ubbidiente a delle leggi che cospirano alla sua felicità per... Ma di tutta la sua malvagità se ne rifonde la causa nel peccato originale. Sì, ma questo vuol dire spiegarne il principio, non spiegarne il valore.

ø A dì 8 detto lunedì.

Tempo superbo.

Nella mattina sono tornato di campagna per prepararmi a villeggiare di nuovo. Peraltro l'assiduità al tavolino, le brighe che ho, l'età vigorosa che passa, mi fa esser più pigro, e mi fa risentire qualche piccola inquietudine a mutare treno di vita, a pormi nell'inazione, ad abbandonare le mie occupazioni, e stare senza i miei fogli, ed i miei libri.