ø A dì 15 detto sabato.
Tempo bello.
Si scrive, e si stampa troppo. Il mondo già lo vede, e lo sa. Non ostante si seguiterà a scrivere, e stampare, perché ciò serve a passare il tempo, soddisfà ad una certa ambizione, e fa guadagnare del denaro. Ma che succederà poi? Mi figuro molte cose, ma nulla trovo ancora che mi si affacci di verisimile, tanto da soddisfarmi. Una rivoluzione certo accaderà, ma quale, e come non so dirlo. Cade un edifizio, ma le più volte da quella parte, ove meno si temeva. Certi avvenimenti sono occorsi sotto i miei occhi così impensati, e certi altri se ne prevedono, che mi fa tutto ciò diffidare di qualunque previsione, e solamente essere attento ad osservare le scene che si aprono giornalmente.
o A dì 16 detto domenica.
Tempo bellissimo.
Ho pranzato dal signor Filippo Neri con alcuni