Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVI (1770)

Volume XXVI » Diario » 1770 » Settembre » p. 118

o A dì 14 detto venerdì.

Tempo puramente in qualche ora nuvoloso.

Vedendo, e parlando di certi manichini di punto, e di trina, che io però non ho mai portati, perché non sono ampiamente facoltoso, o vano in queste materie, dicevo che il colmo del gusto sarebbe stato il farvi lavorare in essi il proprio stemma. Certamente mille volte considero che un lusso opulento, singolare, e delicato potrebbe inventare cento cose nuove, e straordinarie, che in tal genere il mediocre, e comune è sempre di poco pregio a chi conosce, e pensa, e che solo è stimabile quello ch'è nuovo, ed unico. Avvertino a ciò i ricchi, e poi si contentino di tante sciocche mode, di tante insignificanti invenzioni. Bello è quello solo ch'è tale per metodo, per immaginazione coltivata, non per capriccio insipido.