nome appresso gli stranieri. Io non voglio dire per che causa faccio questo sfogo, mentre non ridonderebbe in lode di alcuno, ma basta solo che con l'esperienza abbia conosciuto che poco ci è da contare sopra i miei concittadini, e che quella sciocca contrarietà, la quale altre volte tanto gli nocque sarà parimenti quella, la quale gl'impedirà di fare molte cose grandi che far potrebbero, atteso l'ingegno di cui sono forniti, ed il comodo per riuscire nella massima parte delle cose che intraprendessero.
o A dì 23 detto giovedì.
Tempo buono, ma poco caldo.
Le mie giornaliere funzioni, i miei ordinari pesi, il mio passato leggier male di spirito, mi hanno fatto pensar poco piacevolmente, e non mi hanno fatto rinvenir cosa degna da essere scritta. Né Aristotele, né alcun altro fluido scrittore famoso sarà stato in grado ogni giorno di metter penna in carta, almeno per cosa che valesse.