ø A dì 20 detto lunedì.
Tempo ragionevole, ma non per il mio individuo. L'esser repentinamente rinfrescata la stagione, la ripetuta dirotta, e continovata pioggia di 4 giorni, e qualche altra cosa che non so, sono state cagioni che hanno alterata la mia esistenza, e nel render fiacco, e spossato il corpo, hanno illanguidito, insterilito, e martirizzato lo spirito.
ø A dì 21 detto martedì.
Tempo un poco nebbioso, e fosco ma più nella sera.
Sono molti anni che costumo di tenere esattamente un'entrata, ed un'uscita di tutt'i denari che incasso, e che spendo. Non di meno non sono punto sollecito di sommare la mia scrittura, perché non curo dei ristretti, né delle dimostrazioni annuali, né di sapere se non in digrosso il guadagnato, e lo speso, notizia altrimenti poco interessante per chi non deve render conto a veruno delle cose proprie, ma quello solo