ø A dì 5 detto lunedì.
Tempo fosco con folta nebbia, ed umida nella sera.
Ho letto un piccolo libretto senza data, ma stampato in quest'anno col titolo Discorso filosofico-politico sopra la carcere dei debitori,
nel quale si brama che sieno modificate le leggi contro i poveri innocenti debitori non dolosi. Vi si dicono delle cose buone, ed è sul gusto di quello Dei delitti, e delle pene. Felici i nostri nipoti se tali libri fanno fortuna, cioè se inducono la riforma nella legislazione. Ancor io pensavo come questo anonimo, onde mi è piaciuto di trovare sviluppato, e posto in mostra il mio sentimento, con i veri principi che tutte le illuminate, e savie persone hanno adottati.