o A dì 9 detto martedì.
Tempo rigido, e nuvoloso. La neve si è diacciata, onde siamo in cantinetta.
Non ho spesso più grato divertimento che quello di spaziare colla mente viaggiando per l'orbe terraqueo, e riflettendo ai tanti popoli che lo passeggiano, ed alle tante varietà che vi si scorgono in riguardo a tutta la natura. Queste considerazioni mi aprono l'adito a molte cose, ed a venerare l'Ente supremo, autore originario di ciò ch'esiste. E quando avanzo il mio pensiere più in alto? La vista di un'immensità in questo caso mi riempie di maraviglia, di stupore, di umiliazione. Potessi io a mia voglia occuparmi in tali imagini.
Tanto non posso astrarmi, quando qualche nebbia offusca il sereno del mio spirito, e sono