e fu illustrata in una dissertazione impressa a Parigi in 4° nel 1708 da monsieur Baudelot de Dairval) fossero mai state del gusto di quella giovane che nel 1746 sfidò 6 dragoni spagnuoli (monsieur Tissot, L'onanismo p. m. 101), crederemmo noi che miglior destino avessero avuto di questa infelice, benché la lue venerea non fosse nata, né allignata nel loro continente? Ma io esco dal soggetto. Dell'amore tanto è stato detto, che veramente il signor Voltaire ha fatto bene a ristringere il suo discorso, ed a fermarsi in poche verità solamente. Se in ultimo non avesse scherzato faceva meglio, e serviva più ragionevolmente al suo scopo. Ancor io, a parlare senza metafisica petrarchesca, null'altro so se non ch'è un desiderio naturale all'accoppiamento dei sessi, benché non segua