pubblica è di esistere, e di mantenersi, di reprimere gli scellerati, e di lasciare andare da sé tutto il rimanente, onde si deve giudicare di qualunque governo con questo canone, e vedere se si allontana da questa massima, e poi decidere ch'è buono, quando non se ne allontana, ch'è diffettoso quando se ne allontana, senza dar retta ai lamenti, ed alle accuse. Migliorar le cose si può, ma seguendo la pendenza delle leggi fisiche, e senza che il governo ciò prenda sopra di sé l'ottiene, quando non si oppone a quello che vogliono gli uomini, ma solamente gli difende, perch'essi conoscono quello che va fatto, e lo fanno, quando non trovano ostacoli, o opposizioni per strada. Se in un governo montato su questo savio sistema alcuno si lagna, dite pure che sono i sospiri di quelli che dormono,