divinizzarsi in cospetto del volgo, credersi un essere della massima importanza nella catena degli avvenimenti ecc. ecc. ecc., rido assai entro di me, e mi diverto a considerare questo ente specificato con certa combinazione di cifre alfabetiche, immerso nudo nella folla del genere umano in mezzo agli europei, agli asiatici, agli affricani, ed agli americani, o postato in un punto dell'immensa serie dei secoli. Così mi sparisce dagli occhi Cesare, ed Alessandro egualmente che N... e G... che fanno nel nostro vortice parlar di loro assai, e non distinguo più la loro importante abilità, virtù, talento, fortuna, merito. Sono appena un grano di sabbia nei deserti dell'Arabia, o una fronda della selva Ericina, o una goccia d'acqua in una pioggia d'inverno, o una stella della Via Lattea, o una lettera nei 17 volumi dell'Enciclopedia, o un insetto microscopico nel regno animale, o... Ma ho detto assai!