più linee di quelle che quasi contiene questo prezioso scritto. Sono contento assai di essere amico dell'autore. Egli ha scritto come desidererei di aver scritto io medesimo; e come io stesso appunto penso.
Tempo migliore benché turbato.
o A dì 28 detto venerdì.
È curioso l'epitaffio che Gabbriel Simoni nostro fiorentino, fece a se stesso. Spiega l'indole del suo carattere bastamente noto per altre parti:
"Heus bone viator! / Expolitum quod vides, virtute, non foenore partum est, neque omnibus decens monumentum. / I. S. / Nomine Gabriel, cognomine Symeon (illud angelicum, hoc vaticinatorum) Florentino, eodemque ingenuo, patre Octavio, matre natus Maria, regiumque