Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIII (1769)

Volume XXIII » Diario » 1769 » Aprile » p. 164

Non vaneggio d'amore. Tratto di quella libertà independente che leva l'uomo da ogni soggezione, che non sia soggezione politica, civile, o sociale. Tratto di quella libertà che si oppone alla pressante servitù che soffrono quelli, i quali escono dal posto in cui si trovavano nascendo. Parlo di quella libertà... Il mio piano sarebbe fatto, e questo sovranamente mi ristora, e mi fa soffrire con indolenza. In fatti, grazie al cielo, ho acquistato qualche cosa a freddamente ricevere quello che mi accade, o svagandomi, o consolandomi, o divertendomi; altramente certe volte il mio temperamento fervido, ed impetuoso mi tradirebbe. Ma prevedendo che può darsi che mi possa fare un miglior treno di vita, e considerando che tutto passa, e che bisogna farsi forte con una dose di epicureismo, e stupidezza contro ciò che ci punge, aspetto, soffro,