in cui si vede un satiro che scopre una femmina giacente: "Questa pietra è la contraria della precedente: un satiro fa quello che monsieur de Montesquieu appella la preghiera naturale a una femmina disposta ad accordare (prête) quello che gli vien domandato; chi chiede ha l'aria molto persuasiva, e nulla sarebbe infatti più naturale della sua preghiera se fosse un poco più giovane di quello che qui comparisce". Sopra la ventiquattresima, la quale porta un uomo nudo giacente sul letto con una femmina nuda, che a cavalcioni sopra il medesimo mostrandogli il di dietro, lavora con le sue mani in faccia ad una lucerna ove suol essere il nostro natural pudore: "Questa spintria si spiega da se stessa: si osserverà solo la lampana di cui i Romani si servivano per illuminare i loro appartamenti, e la posizione del braccio dell'uomo, ch'è la stessa che quella della figura della tavola 18. Un'attitudine simile a quella ripetuta in simil caso sopra altri monumenti, ed anche sopra dei vasi dipinti,