requiris? / Nescio, sed fieri sentio ecc.".
L'autore adunque giustifica, se in tal caso si passa alle percosse, e con un'arte somma si burla questa brutalità mostrando di giustificarla galantemente. Questi sono libri divertenti, libri da sollazzare le oneste brigate, libri da soddisfare più di migliaia di altri che vertono sopra dei luoghi topici, cento, e cento volte ritoccati, libri che formano un certo gusto nelle materie frivole ancora, nelle quali pure bisogna permettere che passino il loro tempo i ricchi oziosi, e le delicate donne. Se l'autore fosse voluto essere prolisso, se avesse cercati i nostri novellatori, ed i nostri poeti, se si fosse voluto impegnare a dir tutto, il suo libro poteva divenir grosso, ma sarebbe piaciuto meno. Solo consiglierei qualche giovane che volesse, o dovesse fare una cicalata a riprender fra mano la materia, ed a tessere il suo ragionamento con quello che qui non si è detto.