mosso con ciò anche in me degl'interni sentimenti di consolazione. Il predetto motuproprio non dichiara né il preciso delle funzioni, né gli appuntamenti, ma ciò deve venire in seguito.
Un tal fatto m'insegna che nelle avversità, e nelle disgrazie bisogna sempre ed unicamente usare la sofferenza, e quelle arti diritte, e naturali che conducono alla propria difesa, ed alla conservazione del proprio decoro, e fortuna.ø A dì 25 detto venerdì.
Pioggia nella mattina, e poi tempo turbato ch'è andato, a migliorare nella sera. Sono tornato fissamente in città, ed ho qualche piccolo incomodo per le imprudenze d'ieri sera, e per tentare tutto quello che può la mia costituzione di macchina.
ø A dì 26 detto sabato.
Tempo umido, nebbioso, nuvoloso. Io non sto per anche troppo bene, e nella notte ho avuta la febbre.