sono state instillate le buone cognizioni da maestri abili con quell'ordine che conveniva, e con quel suggerimento di buoni libri che sarebbe stato opportuno. Quindi essendomi instruito da me ho fatti degli sbagli, ho pervertito l'ordine, o trasandate certe scienze, ho infine acquistato un sapere con fatica, e più tardi che averei potuto instillarmi più facilmente e più di buon'ora. Ma non ci è più tempo. È rara cosa un maestro illuminato, e ad un giovane accade difficilmente che si trovi provveduto di libri, e di altri instrumenti, e comodi per studiar bene, quando ne abbia la voglia, e la capacità. Io vedo sul fatto che la parte maggiore dei nostri signori è in una sciocca speranza sepolta, e che dà motivo di ridere ai meno addottrinati.