Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXI (1768)

Volume XXI » Diario » 1768 » Giugno » p. 117

Il piacere per la storia è rispetto agli studiosi lo stesso che per i dilettanti di musica il piacere del patetico. Ella presenta dei fatti nei quali il cuore umano si attrista compassionando l'umanità, e sospirando sulla continova serie dei mali che gli presenta. Ella rende perciò malinconico chi con lei si diverte, timido, riservato, freddo, pensieroso. Ella muove il sentimento, ma lo muove per la parte della tristezza come la tragedia. E perché tanto diletto hanno alcuni per questa tetra occupazione? E perché pospongono a lei il dolce, ed inebriante gusto per l'allegro? Chi ama la musica dice che nel patetico sente maggiormente la forza dell'armonia. A chi piace la storia parrà di trovarvi il vero treno delle cose umane. Ma forse un tal genio non d'altronde nasce che dal proprio carattere.