mangiato del migliore del nostro in Pisa, ed in qualche campagna.
Gli antichi greci, e latini ne avevano ancor essi di molte qualità, e nell'operetta del dottor Manetti, Delle specie diverse di frumento, e di pane stampata nel 1765 in 4° ne trovo nominate sopra 80, delle quali però alcune saranno sinonimi, ed altre piuttosto paste che specie diverse di pane. Ma fra queste ve ne manca una, cioè quella del pane di Ereso, terra vicina a Lesbo, ed al mare posta in una collinetta della quale parla Strabone. Di un simil pane si trova fatta menzione in Ateneo, Deipnosophistarum lib. III cap. 28, della versione d'Iacopo Dalecampio: "Archestratus (egli è detto d'Ateneo Opsodaedalum, cioè obsoniorum parandorum peritum artificem", ed altrove "helluonem, gulosum") in sua