Roma a pubblicare nel dì 1° stante una lettera in forma di breve che annulla tali editti, intima ai vescovi di quello stato e a tutte le persone sì laiche, che ecclesiastiche, il non obbedirle, ed il non le lasciare eseguire, e vi si dichiara che senza una retrattazione chiunque vi ha avuto parte non è in stato di essere assoluto dalle censure.
Si vedrà quello che partorirà un simil passo, ch'è assai forte.Oggigiorno Roma non pare che possa prudentemente ardire tanto, ed il duca di Parma è congiunto con le potenze più grandi di Europa. Una tal nuova molto fa discorrere, ed in varie maniere.
o A dì 10 detto mercoledì.
Tempo bello di modo che ho potuto fare del moto piacevolmente.
Io rifletto alla fatica a cui mi accingo se voglio fare, come dicevo di sopra, dei supplementi all'Enciclopedia, ma mi pare