o A dì 8 detto lunedì.
Un mio amico in una lettera del dì 1° luglio 1752 parlandomi di un viaggio fatto alla famosa Badia di Subiaco, 46 miglia lontana da Roma, così mi scrisse: "È rivoltato tutto l'archivio di quei monaci, il quale è scarsissimo di codici antichi di buoni autori, e solo abonda di pergamene staccate contenenti privilegi, investiture, dispute territoriali, scomuniche, istrumenti di enfiteusi, ed altri moltissimi tutti risguardanti il monastero. Ci trovai un sol codice greco che quei frati non sapevano leggere, e perciò avevano messo nell'indice "Codice greco" senza sapere cosa si contenesse. Questo codice era in 8° piccolissimo in carta pecora, sopra della quale è stata scritta primitivamente altra opera greca della quale si vedono le vestigie con caratteri bellissimi