Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVIII (1767)

Volume XVIII » Diario » 1767 » Aprile » p. 134

quella Bentivoglio ecc. Ho detto abbastanza per fare intendere, e per fissare il mio sentimento, ed altrove ancora ho parlato del libro di Voltaire.

In questi giorni ho riletto il Contratto sociale di Rousseau. Nulla dirò intorno ad esso, se non che lo trovo un gran libro. Montesquieu, Wattel, Beccheria, e questo gli considero per i libri più eccellenti, che nel loro genere sieno mai stati scritti, e se hanno qualche difetto lo hanno perché sono produzione di uomini. Io gli studierò sempre ed a preferenza di qualunque altro. Deve solamente dispiacere che Rousseau non abbia voluto tirare avanti la sua opera come pareva che volesse fare (Ved. una nota sulla fine del cap. 15 del lib. III ed il cap. 9 del lib. IV o sia la conclusione). Averebbe ancora dato molto piacere, se avesse pronunciato il suo giudizio o più chiaramente o più dettagliatamente sopra i governi moderni. Lo ha fatto di alcuni, ma succintamente ed assolutamente. Per esempio si desidererebbe sapere perché le leggi venete non convenghino che a degli uomini malvagi come dice nel capitolo 4 del lib. IV. Non fo poi giudizio del capitolo ove tratta della religione civile, ove