Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVIII (1767)

Volume XVIII » Diario » 1767 » Febbraio » p. 33

verso i ventimila scudi. Di questi io ne ho ottenuti due mila per il Monte Pio di Pistoia, perché ho saputo profittare delle circostanze.

Il governo, qualunque sia stato il motivo, non ha molto pressato, ed insistito sul primo ordine, onde non ha fruttato quanto doveva, e poteva.

ø A dì 4 detto mercoledì.

Tempo un poco meno nebbioso.

In questa sera ho avuto in casa Marzichi impensatamente doppo un fiero dolore di testa uno svenimento quasi improvviso, ed una subitanea mancanza. Non saprei a che attribuirne la causa, se non forse ad aver mangiato poco prima varie paste ecc., e ad aver bevuto poco rosolio. Ora a riserva del dolor di capo, e di un poca di debolezza sto bene.

o A dì 5 detto giovedì.

Tempo simile.

Ho pranzato con degli amici all'Aquila fra i quali il dottor Tommaso Perelli lettore di Astronomia in Pisa l'uomo più dotto che sia forse in Toscana. Eccellente grecista, profondo