Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1766 » Settembre » p. 73

alla ragione, ma freddamente la ragione medesima riprendendo poi i suoi diritti, si ride degli altri egualmente che di me stesso, e stima solo la vera virtù, non tutto quello che ne porta il nome nel mondo, e nel tenebroso cuore dei mortali.

ø A dì 15 detto lunedì.

Ieri fu tempo turbato, e nuvoloso, oggi specialmente nel giorno è pure così.

Vivo per me, ed a me, ma desidero di non essere un peso inutile del suolo che mi sostiene. Vivo per me, vale a dire cerco in molte cose di soddisfare me solo, ed anche a costo della mia fortuna godo i miei piccoli piaceri, sfuggo le incerte penose fatiche, e non compro a costo della mia quiete un bene dubbioso, né forzatamente m'incapisco di farne a chi non lo vuole. Vivo a me, cioè sfuggo il grande strepito, sono riguardato in cercare gli altri, ma non mi seppellisco a' pochi amici che ho, e ad una privata società. Nonostante questo sono situato nella dependenza, e sono poco lasciato stare, o meno di quello che vorrei certamente.