leggendo questa orazione, come io, la ritroverà un poco meno bella di quello che comparisse sentendola recitare.
o A dì 11 detto giovedì.
Per non dividere l'intiera cognizione di me credo bene in futuro di notare in margine come abbia passato i miei giorni con quelle cifre che altrove ho detto (t. I p. 69) usare io nel mio lunario, e di ripeterle per i tempi passati da quando incominciano quest'Efemeridi. Forse qualche volta non parranno relative a ciò che scrivo, ma sarà seguito questo da che alcune cagioni o nascoste, o interne, o non permanenti averanno turbato, o respettivamente rallegrato il mio spirito in alcune ore.
Tempo buono, ma freddo.
o A dì 12 detto venerdì.
Tempo bello, e fresco.
Voglio esser giusto. Vado esaminando l'Enciclopedia e la trovo un'opera vasta, ed utile.
I suoi difetti sono quelli dell'umanità, la