ø A dì 9 detto martedì.
Tempo turbato con pioggia nella sera.
Bisogna credere che le gran verità, anche le più chiare, e palesi, sono le ultime ad accettarsi, ed a seguitarsi in tutt'i governi perché vi è sempre alcuno, il quale ha interesse all'errore, o perché l'ignoranza è più generale di quello che uno pensa. Le cattive leggi servono più all'interesse privato di alcuni, ed i pochi sono sempre quelli che comandano. Le buone leggi influiscono sulla felicità generale di tutti, la quale da veruno che illuminato non sia è considerata, perciò hanno per nemici i pregiudizi, le costumanze inveterate, le debolezze ecc. che sono tanti pretesti a quelli che non vogliono mutazioni per non perdere. Tutti pensano a sé solamente, e con questa riflessione si spiegano tutt'i fenomeni, e tutt'i discorsi politici che fanno pena al solitario filosofo.