sue stranezze voglia meritarselo. Il segreto era che io pensavo di sposarla immaginando questa dover essere per le mie circostanze, prese tutte assieme, una mia felicità. S'ella avesse voluto sarebbe successo, ma non mi avendo dato adito di spiegarmi, ora che la conosco sento che un carattere simile al suo mi averebbe fatto contento un minuto, e mille disgraziato, se per lei doppo il matrimonio avessi conservato l'amore. Spero che non mi verrà più simil tentazione; ma comunque sia dico che il seguìto con questa donna è una dell'epoche della mia oscura vita.
o A dì 19 detto sabato.
Gran caldo, e tempo un poco fosco nella mattina.
Mille cose mi verrebbe in mente di fare per innocente scherzo della compagnia in cui vado, e per altri divertimenti, ma gli affari mi tengono incatenato, onde non comparisco spesso quello che vaglio. In fatti trovo più difficoltà a distendere una