Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Maggio » p. 127

Moltissimi uomini dabbene sono come i mogolesi così teneri di cuore, che si fanno coscienza di far dei capponi, ma fanno tutto dì degli eunuchi.

La musica francese è, in comparazione dell'italiana, ciò ch'è il giuoco della dama verso il giuoco degli scacchi.

Sotto alle più belle azioni ci è la vanità, come sotto a' più belli ricami ci è lo spago.

Il gusto non si potrebbe egli definire il resultato della dottrina delle proporzioni nella geometria dello spirito?

Tra la pulitezza delle città, e la pulitezza delle corti, ci suol essere quella differenza che ci è tra il dolce delle frutta, e lo sdolcinato delle confetture.

Quelli stati saranno i meglio governati, ne' quali la giustizia si accosterà più alla militare, e la giurisprudenza alla mercantile.

A tavola conviene esser francese, a tavolino inglese.

Col proprio naturale conviene fare come col cavallo che hai sotto, dare, e togliere, secondarlo,