Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Dicembre » p. 156

conosciuta col nome di Corilla Olimpica che sopra lo stesso argomento qualche cosa ha dato al pubblico, o un tal dottor Giuseppe Manzoni che pure un poemetto ha dato fuori applaudendo alle nozze, ed alla venuta in Toscana delle Loro Altezze Reali. Ma comunque sia (poiché di ciò avvene un sospetto nella mordace, e bizzarra lettera al lettore) la nostra poetessa con ragione fra i "cigni che inebriati dal creante Febo ilari esalano" a celebrare le lodi di Sua Altezza.

"L'entusiasmo, che nel sen gli ferve, / Lungi dalla pedestre indotta turba, / E dallo stuolo scrutatore inerte / Fra le tazze fumanti assiso in cerchio / A compor le politiche discordie, / O a dispensare i capricciosi encomi, / O a versar con satirica facondia / La nera bile che nel petto ei cova". Studia con pindarico pennello esporre i pregi di lei, che nutre nell'alma, che

"E al tacito invecchiar non cangian tempra, / E che fino Arno" ... "...non ignobil Fiume, / Che povero di umor, sorgendo in mezzo, /