Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Novembre » p. 135

qual sia la virtù particolare ad ogni sorta d'ingiuria, ed al far le fiche, ed a sonare oscenamente le labbra (cap. 7); come si abbia a far pace con un sordo, con un cieco, e con chi ha il viso rincagnato, o sia con le nari schiacciate (cap. 8); e che nella Pace si tocca la mano, perché disse Avicenna che la palma è di pelle più molle delle altre parti (cap. 15); una molto acuta distinzione del nome di bestia in tre modi cioè bestiale presuntuoso, bestiale impetuoso e bestione ne' libri di Giovanni Battista Pigna (lib. II cap. 7 del Duello), il quale va gravemente sopra di essa filosofando; i nomi di Tartaglia, di Ciarpellone, di Mostarda, e Mannabarile come capitani di guerra nelle storie nominati; e che si può venire a duello senza specificare altra causa quando l'ingiuria abbia la causa continua, e permanente nell'uomo nell'opera di Dario Attendolo (del Duello cap. 15 e cap. 50); la questione se sia sopercheria la spada più lunga