o Martedì a dì 27 detto.
Tempo turbato con pioggia grave nella mattina.
Alla fine del citato terzo tomo de' Viaggi per l'Italia di Grosley vi sono alcuni documenti relativi alla disputa nata fra Roma, e Venezia per la legge fatta da quest'ultima ne' 7 settembre 1754 per impedire ai sudditi di ricorrere alla prima per ottenere dipense che non si potessero ottenere dall'ordinario ecc., i quali documenti sono corrispondenti al tomo secondo. Ho avvertito per altro che non sono intieri, perché nella celebre lettera del regnante Clemente XIII de' 6 agosto 1758, con cui prese ad aggiustare la controversia, mancano alcune parole con cui il Pontefice confessò la facoltà legislativa della repubblica, e domandò che per libera autorità il senato ritirasse il decreto; lo che fu fatto ne' 12 detto parole di cui se ne tiene memoria, e che i partigiani della corte romana non averebbero voluto che si fossero lasciate scappare. Di qui è che ho dubbio che gli altri documenti, cioè il decreto stesso, ed il carteggio fra il Papa, ed il doge, non sia intiero, o esatto. Di là dai monti i fogli italiani sono malmenati.