o Venerdì a dì 23 detto.
Tempo bello.
Ecco un nuovo ordine di cose. Ieri sera dopo le 10 arrivò un corriere con l'infausta nuova della morte seguita in Inspruch la sera del dì 18 dello stante alle ore 9 repentinamente del nostro amabilissimo principe Francesco I Imperatore in età di anni 57 non compiti.
E consecutivamente l'arciduca Pietro Leopoldo si è dichiarato Granduca di Toscana, onde a forma degli ordini avuti in questa mattina il Consiglio di Reggenza ha spedito un motuproprio al magistrato supremo del tenore come nella prima Filza giornaliera al num. XLIX con cui l'Altezza Sua conferma il marchese maresciallo Botta Adorno per capo del governo, e tutto il rimanente del sistema dato, e prescritto dall'Augustissimo suo genitore. Tal successione è dovuta seguire in virtù della renunzia dell'arciduca Giuseppe Re dei Romani, la quale era stata tenuta segreta a segno di volere appena a Leopoldo dare nella sua venuta qua il titolo di Gran Principe di Toscana. Del resto prescindendo dalla perdita di un principe clementissimo, le di cui