ø Sabato a dì 20 detto.
Tempo piovoso assai nella mattina specialmente.
Abbiamo avuto l'avviso che giovedì mattina seguì lo sbarco in Genova dell'Infanta di Spagna sposa dell'arciduca Pietro Leopoldo, che immediatamente passa a Inspruch a celebrare le nozze. La flotta spagnuola ha indugiato più di quello si pensava ad arrivare, a motivo delle calme avute nel viaggio. La medesima flotta imbarcherà la principessa di Parma che fino da 3 del corrente si ritrova colà per condurla a Madrid a sposarsi al duca di Asturias. È grande il concorso in Genova dei forestieri d'ogni sorte, e le feste per queste principesse sono magnifiche. Le gazzette pubbliche le descrivono, essendo questo il loro impegno, non già il mio.
Mi trovo poco contento del mio individuo che si risente di piccola colica flatuosa la quale più assai m'inquieta lo spirito del corpo. Alcune afflizioni dell'animo ne sono la causa per quanto suppongo. Quali sieno le cose che mi danno fastidio non starò a dirlo, avendolo lasciato travedere in parte in più luoghi. Alle altre si è aggiunta la malattia di un mio servitore, che molto m'incomoda per avere a farmi servire da uno scambio che ha poca pratica di me, e punta delle cose mie.