del Parlamento di Bretagna, per quanto generalmente lo spirito monastico sia il flagello dello stato, fra tutti quelli che sono da esso animati i Gesuiti sono i più nocivi, a motivo che sono i più potenti, e perciò i più degni di essere i primi sacrificati per scuotere il giogo di questa perniciosa nazione (p. 160). I Giansenisti meritano egualmente di esser estinti, avviliti, e depressi, ma per farlo basta toglier loro il merito della clandestinità con ordinare (p. 215 e 216) ai convulsionari di rappresentare le loro disgustevoli farse non di nascosto, m'alla fiera, alla pena della frusta, ed al gazzettiere ecclesiastico, alla pena di esser mandato sull'asino, di fare imprimere in una pubblica stamperia il suo noioso libello. La penna del nostro scrittore con burlare a proposito, e con mettere in ridicolo la caponeria dei due partiti, e con mostrare tutta l'umanità quando conviene, ha saputo ancora render la dovuta giustizia a Benedetto XIV (p. 125, 196 ecc.) e fare osservare ch'egli non averebbe replicato al re di Francia come Clemente XIII,