Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIV (1765)

Volume XIV » Diario » 1765 » Luglio » p. 161

fra tutti gli scritti che sono usciti sopra questo soggetto, perché contiene il vero, essendosi studiato l'autore di star lontano da ogni spirito di partito, e di esporre le cagioni che hanno distrutto i Gesuiti in Francia, ma sento che dal governo sia stato proibito, tanto è indubitabile che anche il pubblico vuol essere adulato, onde un filosofo il quale non sa farlo, e non ha forza di rimediare ai mali provenienti dalle prevenzioni, dai pregiudizi ecc. deve tacere, se ama la sua quiete. La filosofia per altro ha i suoi màrtiri, come la religione, e qualche suo seguace per zelo sacrifica se medesimo per illuminare il mondo, come un missionario per predicare agl'infedeli la verità.

ø Martedì a dì 16 detto.

Tempo turbato con dirotta pioggia, e tuoni verso le quattro della sera.

Molto vari sono i gusti degli uomini anche rispetto al piacere che attingono dal corpo della femmina. Chi stima più una parte di esso che l'altra. In quanto a me antepongo a tutto il