Dei primi fin qui non ho trovato un giudizio simile di persona imparziale, e non sospetta, ma trovandolo lo noterò.
ø Giovedì a dì 13 detto.
Ogni giorno acquisto maggior piacere all'istoria, ma non posso coltivarla quanto vorrei per motivo delle mie occupazioni, e di altri studi. Quindi è che stimo che a' giovani niente altro si deva far legger che questa, per avvezzarli a conoscere il quadro del mondo. Le scienze non sono per tutti, né adattate ad ogni tempo; la storia sì, onde per questa sola ragione do alla medesima la preferenza. Specialmente chi può vivere del proprio non ha bisogno di saper altro che questa, e può esser in grado di arrossire non la sapendo, ma non già non sapendo la fisica, la mattematica, la giurisprudenza ecc., poiché con la storia può introdursi ovunque, meritare avanzamenti nelle corti, passar per savio, prudente, riformar se stesso, consigliare gli altri ecc. ecc. ecc. Io intendo di parlare della storia ragionata, non di quella storia che unicamente contiene nomi, ed epoche e ch'è uno studio affatto meccanico, e poco utile. Ma di fatto vedo che più della storia piacciono