o Giovedì a dì 6 detto. Corpus Domini.
Tempo chiaro nella mattina, e nuvoloso nel giorno.
Per fare che quest'Efemeridi sieno una cronica, o un diario bisognerebbe che fossi più atto ad approfondare le cose che accadono, ed a cercare le circostanze che accompagnano gli avvenimenti. Ma per un certo spirito di ritenutezza, e per mancanza di attività sento, e vedo quello che segue, ma superficialmente, sicché superficialmente ancora accenno la maggior parte delle cose. Il mio fine anche non è stato veramente di compilare una cronica, onde in un libro che scrivo per passatempo, per mio uso, e per mia istruzione, non è poi necessario che dettagliatamente descriva le cose degne a sapersi. Per un diarista presentemente vi sarebbe molto da notare quando volesse dire che si è rialzato il lastrico avanti la piazza de' Pitti, che si allarga il ponte Rosso fuori la porta a San Gallo, che si sono pure rilastricate alcune strade verso il detto palazzo che vi conducono ecc. ecc., preparativi tutti per la venuta dell'arciduca.
Scriverebbe forse ancora il nome dei cortigiani, delle dame di corte, dei paggi ecc. ecc., ma tutto questo per ora non m'interessa, né stimo che interessi gli altri, o che almeno sia per questi fogli.