ancora la famiglia Pelli, e che sia infelice, o per questo, o per altro capo è indifferente, quando devo esserlo essendo uomo.
ø Mercoledì a dì 22 detto.
Tempo vario.
I ministri, ed altre persone le quali sono condannate a dare un'udienza pubblica, e continova, ed a sentire i lamenti, ed i bisogni altrui, si fanno un vocabolario particolare, ed un frasario col quale promettono, consolano, compatiscono, placano, intimoriscono ecc. ecc. ecc. senza compromettersi, impegnarsi, legarsi ecc. ecc. ecc., di modo che affettano di soddisfare con pure ciarle, e danno luogo ai ricorrenti di spiegare, interpetrare, glossare quelle parole che usano a tutti, e che sono vuote di stabile, special sentimento. Più piace chi ha questo vocabolario, e frasario più ampio, di maniera che sappia mutare le parole più spesso, e meno volte ripeterle. Da ciò se ne ritrae che chi conosce poco conto fa di tali udienze, e delle speranze che nelle medesime si concepiscono, e si astiene da ricorrere a' numi che rendono degli oracoli suscettibili