Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIV (1765)

Volume XIV » Diario » 1765 » Dal 12 marzo » p. 20

o Mercoledì a dì 27 detto,

Tempo bello specialmente nel giorno, ma non stabile.

Tutte le inquietudini che ho mi sono affatto estranee, e non necessarie, perché solo per combinazione vivo in un attacco che mi è poco piacevole, sto in una famiglia ove regnano le infermità, ed ove i capi sono poco trattabili, o per l'età, o per le malattie, e privo di molti comodi, che potrei avere, sacrifico ai riguardi una parte della mia felicità. La ragione che mi sono fatta è che dovendo aver noi dei mali dobbiamo tenerci quelli che abbiamo, e non cercare altra situazione con pericolo d'incontrare altri dolori. Non per questo non risento la puntura, e miro le mie circostanze con indignazione, considerando che sono assai infelice nel tempo che potrei esser felice, non essendo necessariamente soggetto a molte delle cose da cui per lo più derivano le amarezze della maggior parte degli uomini.

o Giovedì a dì 28 detto.

In un libricciolo uscito ora a Livorno, e intitolato Saggio sulla deformità di Guglielmo Hay scudiere, traduzione dall'inglese, trovo