sento molti racconti, ma non ostante non curandomi di profondarmi non stimo di essere a portata di scrivere convenientemente e sinceramente questa storia, perché molte più notizie vi vorrebbero per narrar cose da istruire i posteri. Vi sono le gazzette di Lugano che danno molti anecdoti in questa materia, per non citare le celebri Novelle Ecclesiastiche di Parigi,
e altri libretti ch'escono, o piuttosto sono usciti negli anni scorsi, ne' quali assai cose troverà chi vorrà prendersi la briga di distendere questo monumento di storia ecclesiastica. In quanto a me fremo nel mio interno nel vedere qual lugubre scena può aprirsi per la Chiesa, e che un corpo di persone intente alla salute dell'anima possa temersi che sia per diventare la pietra dello scandolo nella casa di Dio. Il tempo schiarirà molte cose, ma la mia indifferenza per queste dispute non può star salda, quando mi si fanno vedere le conseguenze che possono derivare dalla strabocchevole protezione che Roma accorda ai Gesuiti, i quali doverebbero essere i primi a procurare la pace, e che la Chiesa non soffrisse per cagion loro.