Il quinto finalmente è diviso in quattro trattati; il primo regola la giurisdizione, e autorità dei priori, e collegi ch'era in quel tempo il supremo magistrato; il secondo regola la giurisdizione, e autorità degli ufizi, e tribunali composti di cittadini dentro la città, dove si regolano ancora gli affari militari; il terzo trattato si divide in tre parti, nella prima delle quali si tratta dei censi, e oblazioni dovute al comune di Firenze nella festa di San Giovanni Battista, e in altre solennità dell'anno, nella seconda si tratta delle gabelle delle porte, e del sale, ed il terzo delle gabelle del vino; il quarto trattato finalmente che s'intitola Officiorum extrinsecorum compartisce la giurisdizione a tutt'i tribunali fuori della città ch'erano sul territorio della repubblica e unisce i popoli di detto territorio in diverse società, che furono, e sono ancora di presente dette leghe per aiutarsi scambievolmente nelle loro occorrenze tanto militari, ch'economiche. Molto vi sarebbe da dire di questo statuto ma può essere il soggetto di una dissertazione per l'