di saper molto, ma dobbiamo confessare che molto lasceremo sempre d'ignoto. Si aggiunga il circolo enciclopedico delle scienze fra loro, e si vedrà che ancor questo rende più difficultoso l'acquisto della dottrina anche a qualsivoglia ingegno più eccellente. Di qui s'impari a ridere vedendo che in un sol corpo di opera vogliasi racchiudere tutto lo scibile fino a questi anni, e ripensando al progetto degli enciclopedisti sprezziamo il loro tentativo.
Meglio assai servono le memorie delle accademie scientifiche ove gli oggetti sono distintamente e replicatamente trattati da uomini i più consumati negli studi. Queste sole in un lungo corso di anni possono diventare di una patente utilità, e possono fissarsi per deposito dell'umano sapere. Quindi si desideri che tali scientifici consessi si moltiplichino ovunque, e che in essi si discutino soggetti interessanti, e di fatto giacché le cognizioni speculative sono le meno utili all'uomo, le meno sicure,